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15 Maggio 2024Il gruppo biofarmaceutico Chiesi ha annunciato la firma di una lettera d'intenti con il Karolinska Institutet, una delle università mediche più importanti al mondo. L'accordo conferma la volontà delle due organizzazioni di unire gli sforzi al fine di sviluppare soluzioni terapeutiche per le sfide sanitarie più urgenti
Chiesi, gruppo biofarmaceutico internazionale orientato alla ricerca, ha annunciato la firma di una lettera d'intenti con il Karolinska Institutet svedese, una delle università mediche più importanti al mondo. L'accordo conferma la volontà delle due organizzazioni di unire gli sforzi al fine di sviluppare soluzioni terapeutiche per le sfide sanitarie più urgenti. Questa importante collaborazione tra Chiesi e Karolinska Institutet (KI) - riporta una nota - ha l'obiettivo di accelerare l'attività di ricerca e sviluppo nell'area delle malattie respiratorie, delle malattie rare, delle patologie correlate alla prematurità e delle cure specialistiche. Gruppo Chiesi e KI condivideranno idee, conoscenze e risorse al fine di trasformare più velocemente le scoperte scientifiche in soluzioni terapeutiche concrete. Le due realtà hanno l'obiettivo comune di favorire il progresso scientifico e migliorare il percorso di cura dei pazienti attraverso un lavoro congiunto in termini di ricerca, sviluppo e innovazione.
"Riteniamo che la collaborazione con un centro accademico di tale eccellenza e fama mondiale offrirà notevoli opportunità non solo per velocizzare la nostra pipeline, ma anche per esplorare e introdurre modalità di collaborazione innovative tra università e aziende", afferma Fabrizio Conicella, Head of Center for Open Innovation and Competence del Gruppo Chiesi. "Siamo davvero contenti di compiere un ulteriore passo insieme al KI attraverso questo accordo che farà leva sui successi ottenuti in passato - commenta Mark Parry-Billings, Head of Drug Development di Chiesi e Site Head of R&D operations di Chiesi presso il Karolinska Science Park - e pone le basi per una collaborazione di ricerca e sviluppo dinamica, in una serie di ambiti scientifici mirati, tra cui, ad esempio, quello della medicina traslazionale".
"Siamo entusiasti di intraprendere con il Gruppo Chiesi questa collaborazione strategica, che riflette il nostro comune impegno per il progresso della ricerca scientifica e il miglioramento dei percorsi di cura dei pazienti - dichiara Åsa Wheelock, membro del Consiglio di amministrazione dell'alleanza Chiesi-KI e responsabile dell'Unità di Medicina respiratoria del Dipartimento di Medicina di Solna del KI - KI e Chiesi condividono una lunga storia di successi nel campo delle malattie respiratorie e della neonatologia. Questa alleanza costituisce una solida base per ampliare la nostra collaborazione, oltre a quella già in corso, volta alla creazione di un sottogruppo di pazienti che si identificano nello spettro dell'asma-Bpco. Questo accordo sottolinea l'impegno del Karolinska Institutet nel trasformare la ricerca d'avanguardia in soluzioni concrete che rispondano ai bisogni dei pazienti di tutto il mondo". Attraverso questa collaborazione - conclude la nota - Chiesi e KI potranno guidare l'innovazione, accelerare la scoperta scientifica e migliorare i risultati per i pazienti nelle aree in cui esistono bisogni non ancora soddisfatti.
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