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18 Luglio 2023

Alzheimer, risultati positivi per trattamento anti-amiloide

Nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce positiva per l'amilode, trattate con donanemab, il declino cognitivo e funzionale ha un rallentamento significativo. Sono i risultati dello studio di fase 3


Nelle persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce positiva per l'amilode, trattate con donanemab, il declino cognitivo e funzionale ha un rallentamento significativo. Sono i risultati dello studio di fase 3 (Trailblazer-Alz 2) - spiega una nota diffusa dalla farmaceutica Lilly - condivisi all'edizione 2023 dell'Alzheimer's Association International Conference (Aaic) in corso ad Amsterdam, e contemporaneamente pubblicati sul 'Journal of the American Medical Association' (Jama).
Questi risultati ''danno speranza alle persone con malattia di Alzheimer che hanno urgente bisogno di nuove opzioni terapeutiche - afferma Huzur Devletsah, presidente e direttore generale di Lilly Italy Hub - Questo è il primo studio di fase 3 in cui una terapia capace di modificare la progressione della malattia replica i risultati clinici positivi osservati in uno studio precedente. Se approvato - prosegue Devletsah - riteniamo che donanemab possa fornire alle persone con malattia di Alzheimer benefici clinicamente significativi, nonché la possibilità di completare il loro ciclo di trattamento già 6 mesi dopo che la placca amiloide è stata eliminata. Nell'ambito di un ecosistema sanitario già complesso per quanto riguarda il morbo di Alzheimer, dobbiamo continuare a rimuovere qualsiasi barriera d’accesso alla diagnosi e terapie mirate all'amiloide''.
Lilly - continua la nota - aveva precedentemente annunciato che, nel corso dello studio clinico di fase 3, donanemab aveva raggiunto l'obiettivo primario e tutti gli endpoint secondari cognitivi e funzionali. Lo scorso trimestre è stato completato, all'Agenzia del farmaco statunitense (Fda), la richiesta dell'approvazione per il trattamento di persone con malattia di Alzheimer sintomatica precoce positiva per l'amiloide (deterioramento cognitivo lieve o demenza lieve), a prescindere dal loro livello basale di tau. La decisione è prevista entro la fine dell'anno. Sono attualmente in corso le sottomissioni anche ad altre Autorità regolatorie nel mondo, la maggior parte delle quali verrà completata entro la fine dell'anno.

TAG: ALZHEIMER

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