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16 Febbraio 2024 "Per rendere operative le strategie di contrasto alle Infezioni correlate all'assistenza occorrono un coordinamento tra istituzioni, direzioni sanitarie e clinici; un inquadramento in progetti nazionali; un monitoraggio continuativo e un sistema permanente, poiché si tratta di fenomeni in continua evoluzione ha sottolineato nel suo intervento Cristina Mussini
"Per rendere operative le strategie di contrasto alle Infezioni correlate all'assistenza (Ica) occorrono un coordinamento tra istituzioni, direzioni sanitarie e clinici; un inquadramento in progetti nazionali; un monitoraggio continuativo e un sistema permanente, poiché si tratta di fenomeni in continua evoluzione - ha sottolineato nel suo intervento Cristina Mussini, vicepresidente Simit - Da queste esigenze nasce 'Insieme', un progetto con cui la nostra società scientifica si propone come braccio operativo nell'applicazione del Pncar (Piano nazionale di contrasto dell'antimicrobico-resistenza), uniformando a livello nazionale le politiche di controllo delle infezioni ospedaliere".
"Proprio per evitare applicazioni eterogenee - ha continuato l'esperta - abbiamo costituito un gruppo di esperti che possano promuovere la formazione, organizzare controlli negli ospedali e audit che raccolgono le criticità. Nel primo workshop, a Modena, che ha coinvolto 14 ospedali distribuiti su tutto il territorio nazionale, abbiamo formato e addestrato il gruppo di progetto e creato una survey allo scopo di evidenziare le criticità principali per l’implementazione dei programmi di contrasto alle infezioni nosocomiali negli ospedali. Questo questionario lanciato e diffuso dalla Simit ha visto la partecipazione di oltre 40 ospedali. Dalle risposte abbiamo rilevato la difficoltà di interazione tra i diversi gruppi di lavoro, la mancanza di personale dedicato e di sistemi integrati di sorveglianza nei laboratori, la necessità di diffondere ulteriormente pratiche standard come, ad esempio, l'igiene delle mani del personale sanitario, che deve essere rafforzata in almeno la metà degli ospedali".
"Più della metà degli ospedali - ha rimarcato Mussini - non ha un sistema integrato di monitoraggio delle principali infezioni diffuse nelle chirurgie, legate agli accessi vascolari, alle infezioni del tratto urinario, alle polmoniti, alle protesi articolari, con difficoltà nell'attuare interventi di prevenzione specifici (bundle) degli stessi. Migliorare la situazione è possibile, basti pensare che con l'applicazione di strategie adeguate possono prevenire fino al 50% delle Ica. Serve dunque sia un'azione culturale che generi consapevolezza, sia una strategia operativa che realizzi un'inversione di rotta che acquisti continuità".
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