sanità
03 Febbraio 2023 L’introduzione di una tassa sulle bevande analcoliche contenenti zucchero, introdotta nel Regno Unito nel 2018, è stata associata a una riduzione dell'8% dell'obesità tra le ragazze di 10-11 anni
L’introduzione di una tassa sulle bevande analcoliche contenenti zucchero, introdotta nel Regno Unito nel 2018, è stata associata a una riduzione dell'8% dell'obesità tra le ragazze di 10-11 anni.
Questo è quanto riferisce un nuovo studio pubblicato su PLOS Medicine, nel quale si precisa anche che le riduzioni maggiori sono state osservate nelle persone che vivono in aree più svantaggiate. «I tassi di obesità infantile in Inghilterra sono aumentati negli ultimi decenni, e nel 2020 circa il 10% dei bambini di 4-5 anni e il 20% dei bambini di 10-11 anni convivevano con l'obesità. Vi sono prove evidenti che il consumo di bevande zuccherate aumenti il rischio di obesità e altre malattie gravi» afferma Nina Rogers, della University of Cambridge School of Clinical Medicine, Regno Unito, autrice principale dello studio. Nell'aprile 2018 è entrata in vigore una tassa sulle bevande analcoliche nel Regno Unito, proprio per incentivare i produttori a ridurre il contenuto di zucchero delle bibite stesse. I ricercatori hanno valutato i dati di oltre un milione di bambini nelle scuole primarie statali inglesi per comprendere quanto tale tassa abbia influito sull’obesità. In particolare, sono stati seguiti gli studenti di età compresa tra 4-5 anni e 10-11 anni tra settembre 2013 e novembre 2019, confrontato i livelli di obesità 19 mesi dopo l’introduzione della tassa con i livelli di obesità previsti nel caso in cui questa non fosse stata introdotta. L’analisi dei dati ha mostrato che nelle ragazze di 10-11 anni si è verificata una riduzione assoluta del tasso di obesità di 1,6 punti percentuali, equivalente a una riduzione relativa dell'8% dei tassi di obesità. Le maggiori diminuzioni sono state osservate nelle ragazze più svantaggiate. Nei ragazzi di 10-11 anni, non vi è stato alcun cambiamento complessivo nei tassi di obesità, sebbene sia stato osservato un aumento assoluto del tasso di obesità dell'1,6% nei più svantaggiati. Nei bambini più piccoli di entrambi i sessi, invece, non sono state trovate associazioni tra la tassa e i livelli di obesità. «I nostri risultati suggeriscono che la tassa ha avuto impatti positivi sulla salute sotto forma di livelli ridotti di obesità nelle ragazze di età compresa tra 10 e 11 anni. Saranno tuttavia necessarie ulteriori strategie per ridurre la prevalenza dell'obesità nei bambini delle scuole primarie in generale» concludono gli autori.
PLOS Medicine 2023. Doi: 10.1371/journal.pmed.1004160
http://doi.org/10.1371/journal.pmed.1004160
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