Governo e Parlamento
28 Settembre 2023 Slitta ancora la riforma Aifa. Il decreto-legge ‘Proroga di termini normativi e versamenti fiscali’ approvato l’altro ieri dal Consiglio dei Ministri rinvia l’accorpamento della Commissione Tecnico Scientifica-Cts e del Comitato Prezzi e Rimborso-Cpr, consentendo che restino in carica gli attuali componenti non più fino al 1° ottobre ma fino al 1° dicembre 2023
Slitta ancora la riforma dell’Agenzia del Farmaco. Il decreto-legge ‘Proroga di termini normativi e versamenti fiscali’ approvato l’altro ieri dal Consiglio dei Ministri rinvia l’accorpamento della Commissione Tecnico Scientifica-Cts e del Comitato Prezzi e Rimborso-Cpr, consentendo che restino in carica gli attuali componenti non più fino al 1° ottobre ma fino al 1° dicembre 2023. Si tratta della parte centrale della legge di riordino Aifa approvata a fine anno scorso (decreto-legge 169/2022). Prevista inizialmente a giugno, l’unificazione di Cts e Cpr era ora contemplata sulla carta per i primi di ottobre da un collegato al Decreto-legge Lavoro. Con il nuovo indirizzo, gli organi tecnici restano in carica altri due mesi. E slitta, inoltre il resto delle previsioni del DL 169, decreto-legge nel quale è prevista la soppressione dell’attuale figura del Direttore Generale (in questo momento è Anna Rosa Marra che a inizio anno ha sostituito Nicola Magrini), e il Presidente ne rileva i poteri nonché la funzione di legale rappresentante dell’Agenzia. A regime sono infine previste, riprendendo un disegno di riforma preparato ai tempi dell’ex ministro Giulia Grillo, le cariche di direttore scientifico e direttore amministrativo
Tra i lavori che le commissioni potrebbero espletare prima dell’accorpamento c’è l’istruttoria per preparare il terreno all’eventuale concessione della pillola anticoncezionale a carico del Servizio sanitario su tutto il territorio nazionale: costo ipotizzato, 140 milioni. A inizio anno la Commissione Tecnico Scientifica aveva dato un primo via libera alla copertura dei prodotti meno cari di ognuna delle categorie farmacologiche interessate. Tuttavia, il 24 maggio il CdA Aifa aveva chiesto ulteriori e precise indicazioni sui criteri di definizione delle vulnerabilità per le quali concedere gratuitamente il farmaco. Al momento, le sei regioni che lo prescrivono nei consultori adottano criteri molto diversi tra loro: Emilia-Romagna e Piemonte concedono la pillola dai 16 a 25 anni e dopo i 26 alle donne disoccupate, la Toscana dai 14 ai 25 anni e dopo i 26 alle donne con codice d’esenzione, la Puglia da 16 a 45 anni in base al reddito, la Provincia di Trento a tutte fino al compimento dei 25 anni, il Lazio dai 14 ai 21 anni.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
03/10/2024
L'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) ha approvato la rimborsabilità di selinexor, inibitore orale selettivo della proteina Xpo1, in associazione a bortezomib e desametasone per il trattamento di...
03/10/2024
Theramex ha completato l’acquisizione di due prodotto, una Terapia Ormonale Sostitutiva e una Terapia contenente didrogesterone, un ormone sintetico simile al progesteroneda. Con questi prodotti...
03/10/2024
Venerdì 4 ottobre il Planetary Health Festival dedica una sessione plenaria a un tema cruciale: la costruzione di una nuova comunità planetaria. Il convegno intende aprire un dibattito...
03/10/2024
‘Siamo il primo paese europeo per crescita export negli ultimi dieci anni e il primo al mondo per valore di crescita tra il 2021 e il 2023. Abbiamo livelli di produttività più alti della media...
©2024 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)