Pharma
13 Luglio 2023 Nuova partnership strategica tra Scientifica Venture Capital, società di venture capital specializzata nel finanziamento di start-up scientifiche e tecnologiche, e Recordati, azienda leader globale nel settore farmaceutico. Lo annuncia in una nota Scientifica Venture Capital
"Le attuali epidemie di influenza aviaria hanno causato devastazioni nelle popolazioni animali, tra cui pollame, uccelli selvatici e alcuni mammiferi, e danneggiato i mezzi di sussistenza degli agricoltori e il commercio alimentare. Questi focolai pongono rischi continui per l'uomo". Sono virus che "normalmente si diffondano tra gli uccelli, ma il numero crescente di rilevamenti di influenza aviaria H5N1 tra i mammiferi, che sono biologicamente più vicini agli esseri umani rispetto agli uccelli, solleva la preoccupazione che il virus possa adattarsi per infettare l'uomo più facilmente". È l'alert lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) con la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), e la Woah (Organizzazione mondiale per la salute animale). Le tre agenzie esortano i Paesi a "lavorare insieme in tutti i settori per salvare quanti più animali possibile e proteggere le persone".
A preoccupare è anche che "alcuni mammiferi possano fungere da recipienti di 'mescolamento' per i virus dell'influenza, portando alla comparsa di nuovi patogeni che potrebbero essere più dannosi per gli animali e per l'uomo". Dal 2020, spiegano gli esperti dei tre enti in una nota, una variante di questi virus ha portato a un numero senza precedenti di decessi negli uccelli selvatici e nel pollame in molti paesi in Africa, Asia ed Europa. Nel 2021 il virus si è diffuso in Nord America e nel 2022 in Centro e Sud America. Sempre nel 2022, sono stati 67 i Paesi in 5 continenti che hanno segnalato alla Woah focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità H5N1 nel pollame e nei volatili selvatici, con oltre 131 milioni di pollame domestico persi. Nel 2023, altri 14 paesi hanno segnalato focolai, principalmente nelle Americhe.
E recentemente, ci sono state segnalazioni crescenti di focolai mortali tra i mammiferi causati anche dai virus dell'influenza A(H5), compresi i virus dell'influenza A(H5N1): 10 paesi in 3 continenti hanno segnalato questi focolai nei mammiferi dal 2022. Ed è probabile che ci siano più Paesi in cui i focolai non sono stati ancora rilevati o segnalati.
Sia i mammiferi terrestri che quelli marini sono stati colpiti, dai visoni d'allevamento in Spagna, alle foche negli Usa e ai leoni marini in Perù e Cile, con almeno 26 specie colpite. I virus H5N1 sono stati rilevati anche in animali domestici come cani e gatti in diversi Paesi, con recenti rilevamenti di H5N1 nei gatti annunciati dalle autorità polacche. "C'è un recente cambiamento di paradigma nell'ecologia e nell'epidemiologia dell'influenza aviaria che ha accresciuto la preoccupazione globale poiché la malattia si è diffusa in nuove regioni geografiche e ha causato insolite morie di uccelli selvatici e un allarmante aumento dei casi di mammiferi", ha affermato Gregorio Torres, direttore del Dipartimento di scienze della Woah. Casi sporadici di A/H5N1 sono stati rilevati anche nell'uomo "ma rimangono molto rari, con 8 casi segnalati da dicembre 2021", si leggeancora nella nota.
"Dalle informazioni disponibili finora, il virus non sembra essere in grado di trasmettersi facilmente da una persona all'altra, ma è necessaria vigilanza per identificare qualsiasi evoluzione che possa cambiarlo", ha sottolineato Sylvie Briand, direttrice dell'area Epidemic e Pandemic Preparedness and Prevention dell'Oms. Mentre sono in corso studi per identificare eventuali cambiamenti nel virus che potrebbero aiutarlo a diffondersi più facilmente tra i mammiferi, compreso l'uomo, "incoraggiamo tutti i Paesi ad aumentare la loro capacità di monitorare questi virus e di rilevare eventuali casi umani - aggiunge l'esperta - Ciò è particolarmente importante in quanto il virus sta ora colpendo contesti con un'esperienza limitata nella sorveglianza dell'influenza aviaria".
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