Medicina
23 Giugno 2023 Gli studi clinici sono ancora il gold standard sia per testare la sicurezza e l'efficacia di nuovi trattamenti, sia per la scoperta di nuovi farmaci, l’estensione di farmaci e trattamenti esistenti o nuovi dispositivi medici. Per consentire a questi trattamenti potenzialmente salvavita di essere immessi sul mercato in modo sostenibile
a cura di Capgemini Engineering
Gli studi clinici sono ancora il gold standard sia per testare la sicurezza e l'efficacia di nuovi trattamenti, sia per la scoperta di nuovi farmaci, l’estensione di farmaci e trattamenti esistenti o nuovi dispositivi medici. Per consentire a questi trattamenti potenzialmente salvavita di essere immessi sul mercato in modo sostenibile, ogni fase del processo deve essere pianificata e monitorata: dalla pianificazione iniziale e progettazione del protocollo, alla realizzazione degli studi clinici di fase 1, 2 e 3, fino all'approvazione normativa. Le sperimentazioni cliniche sono diventate negli anni sempre più complesse, lunghe e costose per le aziende che investono in R&S, soprattutto quando la domanda sempre crescente si contrappone al numero limitato di pazienti che si arruolano negli studi.
Durante la pandemia FDA ha emesso una guida per facilitare lo svolgimento delle sperimentazioni cliniche, garantire la sicurezza dei partecipanti e il rispetto delle buone pratiche cliniche, attraverso la possibilità di condurre visite virtuali quando possibile e acquisire dati da remoto tramite tecnologie connesse e IoT, offrendo al settore life science l'opportunità di sfruttare i progressi tecnologici per migliorare il modello di ricerca, ottimizzandolo per la centralità del paziente.
Come possiamo quindi accelerare il portfolio, ridurre il costo, la durata e il rischio dei test? Come possiamo aumentare il coinvolgimento dei pazienti, la qualità dei dati e l'efficacia?
Per ridurre la durata e i costi delle sperimentazioni si possono fornire servizi decentralizzati. Un nuovo paradigma ibrido può infatti consentire il monitoraggio da remoto per evitare il pendolarismo e ridurre il tempo che intercorre dal manifestarsi di un evento al momento in cui viene registrato tramite gli strumenti gestionali previsti dalla normativa. Per aumentare il coinvolgimento dei pazienti occorre creare un'esperienza ottimale prima, durante e dopo il trial, coinvolgendo partecipanti e operatori sanitari ad ogni fase, riconoscendone il contributo. Accrescere la qualità dello studio, automatizzare e semplificare la supervisione, ridurre le attività che non aggiungono valore ed essere trasparenti e tempestivi nella comunicazione genera fiducia e maggior chiarezza per il personale coinvolto. Passare ad una raccolta digitale dei dati e abilitare nuovi endpoint consente di migliorare il valore scientifico dei dati stessi man mano che la frequenza di campionamento aumenta, garantendo maggiore qualità, velocità, flessibilità e scalabilità, oltre ad una migliore aderenza della coorte a costi decisamente inferiori.
Se l’investimento necessario per l’avvio di un processo di decentramento può rappresentare un vincolo iniziale, il beneficio è inequivocabile: un maggiore coinvolgimento, personalizzazione e rappresentazione dei pazienti, e al tempo stesso maggiore efficacia, qualità e quindi efficienza lungo l’intera durata della sperimentazione.
Per ulteriori approfondimenti su questo tema, è possibile consultare e scaricare la ricerca realizzata da Capgemini Invent “Are decentralized clinical trials the future?” e il report realizzato da Capgemini “The clinical Trials of the Future”
Fonte: https://www.businessresearchinsights.com/market-reports/decentralized-clinical-trials-market-100573 e https://www.clinicaltrialsarena.com/news/dct-adoption-tracker-2023/
Capgemini Engineering
Leader mondiale nei servizi di Engineering e R&D, Capgemini Engineering combina la sua profonda conoscenza dei settori industriali e le tecnologie all’avanguardia in ambito digital e software a supporto della convergenza tra mondo fisico e digitale. Beneficiando anche delle competenze del resto del Gruppo, aiuta i clienti ad accelerare il loro percorso verso l’Intelligent Industry.
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Capgemini Engineering è parte integrante del Gruppo Capgemini, leader mondiale nel supportare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale e di business facendo leva sul potere della tecnologia. Lo scopo del Gruppo è garantire un futuro inclusivo e sostenibile, sprigionando l’energia umana attraverso la tecnologia. Capgemini è un’organizzazione responsabile e diversificata di oltre 360.000 persone presente in più di 50 paesi nel mondo. 55 anni di esperienza e una profonda conoscenza dei settori di mercato rendono Capgemini un partner affidabile per i suoi clienti, in grado di fornire soluzioni innovative per le loro esigenze di business, dalla strategia alla progettazione alle operation, grazie alle competenze in ambito cloud, dati, AI, connettività, software, digital engineering e piattaforme. Nel 2022 il Gruppo ha registrato ricavi complessivi pari a 22 miliardi di euro.
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